Il castello di Nishio, eretto durante il Periodo Edo (1603-1868), sorge laddove un tempo dominava il più antico castello di Saijo costruito agli inizi del Periodo Kamakura (1185–1333).
Inaugurato nell’agosto 1977 nell’area del castello di Nishio, ospita un’ampia collezione di oggetti della storia locale e della cultura del Periodo Edo.
Lungo la Skyline, strada a pagamento che percorre la dorsale del monte Sanganesan a una quota di 350 metri sul livello del mare, all’inizio della primavera sbocciano circa 70 mila narcisi, seguiti in giugno da 70 mila ortensie.
Le spiagge situate fra Miyazaki e le Ebisu Swimming Beaches sono collettivamente chiamate Kira Waikiki Beach in riferimento all’omonima Waikiki delle Hawaii.
Risalente a circa 400 anni fa e in svolgimento ogni anno verso la metà di luglio, ha come protagonista un tempietto portatile contenente la divinità protettrice del castello di Nishio, che dal tempio di Ibun, dove è normalmente conservata, viene trasportata sino al Mitsurugi Hachimangu nel medesimo castello.
Celebrato ogni anno il 26 e il 27 agosto, è un festival risalente a circa 400 anni fa incentrato su una doppia schiera di lanterne giganti che illuminano il cielo estivo notturno.
Nishio è molto nota per la produzione di tè verde in polvere, o matcha, l’inizio della cui produzione sembra risalire al 1271.
L’allevamento delle anguille a Nishio è iniziato intorno al 1904, quando alcuni pionieri compirono innumerevoli studi ed esperimenti per gettare le fondamenta tecnologiche di questa attività.
Il castello di Nishio, eretto durante il Periodo Edo (1603-1868), sorge laddove un tempo dominava il più antico castello di Saijo costruito agli inizi del Periodo Kamakura (1185–1333).
Di una parte del castello, ripristinata nel Parco Storico di Nishio, è ancora possibile ammirare la torre della roccaforte esterna, la porta della roccaforte interna, la residenza Konoe con la casa da tè, il giardino di camelie e uno shokoso, stupendo giardino stile Kyoto.
Inaugurato nell’agosto 1977 nell’area del castello di Nishio, ospita un’ampia collezione di oggetti della storia locale e della cultura del Periodo Edo. Altresì trasformato in sito di ricerca e studi di reperti antichi rinvenuti durante gli scavi, si propone alle nuove generazioni come luogo di apprendimento della storia.
Lungo la Skyline, strada a pagamento che percorre la dorsale del monte Sanganesan a una quota di 350 metri sul livello del mare, all’inizio della primavera sbocciano circa 70 mila narcisi, seguiti in giugno da 70 mila ortensie.
Le spiagge situate fra Miyazaki e le Ebisu Swimming Beaches sono collettivamente chiamate Kira Waikiki Beach in riferimento all’omonima Waikiki delle Hawaii. Fiancheggiata da palme a imitazione delle spiagge tropicali delle isole del sud, si trova in prossimità alla Kira Hot Spring Spa, rinomata località turistica termale.
Risalente a circa 400 anni fa e in svolgimento ogni anno verso la metà di luglio, ha come protagonista un tempietto portatile contenente la divinità protettrice del castello di Nishio, che dal tempio di Ibun, dove è normalmente conservata, viene trasportata sino al Mitsurugi Hachimangu nel medesimo castello. Secondo la credenza popolare passare sotto il tempietto porta buona salute. Oltre alla particolare danza e alle parate è particolarmente interessante la processione del Daimyo, l’allora signore feudale, con carri allegorici e leoni danzanti.
Celebrato ogni anno il 26 e il 27 agosto, è un festival risalente a circa 400 anni fa incentrato su una doppia schiera di lanterne giganti che illuminano il cielo estivo notturno. Sei paia in tutto e alte da 6 a 10 metri, secondo la leggenda rappresentano i falò che un tempo venivano accesi per calmare i mostri marini.
Nishio è molto nota per la produzione di tè verde in polvere, o matcha, l’inizio della cui produzione sembra risalire al 1271.
Le sue foglie sono di un verde profondo, dall’aroma raffinato e dal sapore delicato ma ricco. Sono previste delle visite guidate presso le fabbriche e i negozi da tè ove lo si può degustare.
L’allevamento delle anguille a Nishio è iniziato intorno al 1904, quando alcuni pionieri compirono innumerevoli studi ed esperimenti per gettare le fondamenta tecnologiche di questa attività. Tra le produzioni municipali della zona, quella di Isshiki si classifica prima sin dal 1983. La grande cura dell’allevamento permette di ottenere carni tenere e molto saporite. In città vi sono ristoranti rinomati proprio per questa specialità.